La Gallura è un territorio dove le creste montuose si alternano alle spiagge limpide e i boschi di sughero proteggono antichi monumenti nuragici. Sono tante le cose da fare, abbiamo provato a scegliere 10 esperienze che toccano diversi aspetti d’interesse come la tradizione culinaria, la storia e la natura.
LA GALLURA: ATTIVITÀ PER TUTTI I GUSTI

L’antica subregione della Gallura si estende nella parte nord occidentale della Sardegna: tra le rive del lago Coghinas e le pareti rocciose del Limbara e del Monte Nieddu. Questa zona dell’isola racchiude nei suoi 23 comuni una vasta ricchezza: dai numerosi complessi archeologici come le Tombe dei giganti e i Nuraghi, i vitigni di Vermentino Gallurese, le celebri e bellissime spiagge della Costa Smeralda e di Golfo Aranci, le montagne granitiche particolarmente apprezzate dagli amanti del trekking. Ma anche le onde di Porto Pollo adorate dai surfisti e la Valle della Luna, meta mistica e frequentata dai giovani. Inoltre, per gli amanti della storia sarda non mancano musei e borghi autentici.
Insomma la Gallura è in grado di soddisfare tutti i gusti.
Solitamente chi visita questo territorio per la prima volta arriva a Olbia, che rappresenta la città più adatta come base per visitare poi tutti gli altri punti d’interesse. Qui si possono infatti trovare alberghi, b&b, ristoranti tradizionali e non solo, affittare macchine per spostarsi in autonomia e le spiagge distano pochi km.
Ora vediamo insieme quali sono le 10 esperienze da fare assolutamente in Gallura!
1. Cosa mangiare in Gallura: la zuppa gallurese
Un buon modo per scoprire i luoghi è quello di assaggiarli, creando così ricordi sotto forma di sapori e profumi. La Gallura per esempio, è ricca e invitante come il suo piatto più caratteristico: la zuppa gallurese. Morbidi strati di pane raffermo inzuppato nel brodo di pecora e tanto formaggio danno vita a una lasagna sarda. Come per tutti i piatti della tradizione esistono numerose varianti, il brodo può essere fatto con altre carni, c’è chi predilige pane di semola, chi propone la variante vegetariana al finocchietto. La zuppa gallurese si può assaggiare in tutti gli agriturismi e ristoranti del Nord Sardegna. Ovviamente ci sono tante altre prelibatezze da testare, come la mazza frissa un piatto della tradizione pastorale fatto con la panna ottenuta dalla scrematura del latte fresco intero e semola. Non dimenticare di abbinare il tutto a un fresco bicchiere di Vermentino di Gallura.

2. Valle della Luna, o meglio: Valli della Luna
Molti non sanno che le Valli della Luna in Gallura sono due: quella di Santa Teresa Gallura e quella di Aggius. La Valle di Santa Teresa è uno dei luoghi più amati dai figli dei fiori; in questa vallata fatta di rocce abilmente levigate dai venti e dalle onde, molti amano infatti rifugiarsi per guardare le stelle, fare musica e godersi la pace di un paesaggio lunare. La Valle si raggiunge attraverso un sentiero roccioso di circa 700 m che nel tratto finale si affaccia sulle bellissime scogliere della valle. L’altra valle, quella di Aggius invece, chiamata anche Piana dei Grandi Sassi, è una distesa di massi di granito che si estende in una vallata silenziosa e suggestiva, dove tafoni, grotte e sculture di pietra sembrano prende vita. ll modo migliore per ammirarla è dal Belvedere che si trova lungo la strada che la costeggia dall’alto.

3. Borghi più belli della Gallura: Aggius
Aggius è un paese caratteristico e ricco di cultura, con un centro medievale che l’ha reso uno dei borghi autentici d’Italia e bandiera arancione per il Touring Club Italiano. Sorge a oltre 500 m sul livello del mare, offrendo nelle giornate più limpide, una vista meravigliosa sul Nord dell’isola fino alle Bocche di Bonifacio. Il paese conserva i resti preziosi della cultura gallurese nel Museo Etnografico “Oliva Carta Cannas” e al Museo del Banditismo. Un altro museo particolare è quello dell’Amore Perduto. I muretti a secco e le case di pietra sono avvolti dalla macchia mediterranea e dalle montagne vicine.
Per gli amanti della natura non può mancare una visita alla sopracitata Piana dei grandi Sassi.

4. I Musei da vedere in Gallura
In Gallura si possono visitare numerosi musei dedicati alla cultura sarda, per conoscere meglio e in maniera più approfondita la tradizione del territorio. A Luras il Museo della Femina Agabbadora, dedicato alla figura femminile avvolta da mistero e rispetto. La Necropoli di Simplicio a Olbia, il Museo Etnografico di Palau, il Museo Archeologico di Arzachena, e rimanendo in città si può visitare La Scatola del Tempo, il più piccolo museo d’Italia. Questi sono solo alcuni dei Musei e luoghi d’interesse che puoi trovare in Gallura.
5. Gita all’Arcipelago di La Maddalena
Una manciata di isole che rappresentano alcuni dei gioielli più preziosi della Sardegna: l’arcipelago di La Maddalena conserva tesori e spiagge tra i più belli al mondo. Uno fra tutti la Spiaggia Rosa di Budelli, che dal 1994 è una spiaggia a tutela integrale. Vicino a Budelli si possono visitare le isole di Spargi e Santa Maria. Per esplorare tutte le isole del territorio è necessario affittare un’imbarcazione o partecipare ai vari tour organizzati, non c’è niente di meglio di una giornata immersi nelle acque cristalline dell’Arcipelago. L’isola di Caprera è raggiungibile in auto dalla Maddalena grazie al ponte che le collega, qui oltre ai bellissimi scorci naturalistici e al Museo Garibaldino troviamo una delle più belle cale galluresi: Cala Coticcio anche detta la piccola Thaiti di Sardegna.

6. Tramonto e surf a Porto Pollo
La spiaggia di Porto Pollo si differenzia dalle altre spiagge galluresi perché le rocce granitiche lasciano spazio a una lunga distesa di sabbia fine. Porto Pollo è amata da surfisti e sportivi ( soprattutto chi pratica windsurf) perché essendo esposta a forti venti offre onde spettacolari ma non solo, è infatti frequentata da viaggiatori di tutto il globo per i suoi tramonti da dipinto. Chi visita la Gallura trova sempre il tempo per una birra al calar del sole in questo pezzetto di paradiso salmastro.

7. Le spiagge più belle della Costa Smeralda
La scintillante e tanto discussa Costa Smeralda è il tratto costiero che va da Olbia ad Arzachena: un susseguirsi di calette spettacolari, spiagge granitiche dal fondale profondo, limpido e cristallino. Tra le più belle, anche se scegliere è praticamente impossibile, il Pevero, Cala del Principe, Capriccioli, Romazzino. La Costa è celebre non solo per le incredibili spiagge ma per la movida sfavillante di Porto Cervo, i locali esclusivi e frequentati dai vip, la selezione di ristoranti e le attività di snorkeling che si possono fare nei fondali limpidi. Si tratta di una lingua di terra meravigliosa, ma tieni a mente che tutte le spiagge della zona sono diverse e suggestive, soprattutto quelle meno battute!

8. L’Agnata di De André
Quello che in passato era un comune stazzo, tipica abitazione gallurese, nel 1975 diventò lo stabile di Fabrizio De André e sua moglie Dori Ghezzi. Diversi ettari di campagna avvolgevano la casa del celebre cantautore italiano, luogo del rapimento che coinvolse i due coniugi, ma anche punto di condivisione e contatto con la natura. L’Agnata fu trasformata in seguito in agriturismo e poi nell’attuale boutique hotel con ristorante, aperto anche a chi non è ospite della struttura. Un luogo a dir poco magico, immerso nella più profonda natura, dove è possibile rivivere gli anni di De Andrè, dormire nella sua stanza e mangiare nel suo salone. Sicuramente un’esperienza particolare e significativa da fare in Gallura.
9. Il mercatino di San Pantaleo
Un paesino autentico e gremito di vita nonostante le poche anime che lo abitano: si può passeggiare tra le stradine del borgo, godersi il mare cristallino della Costa Smeralda, e visitare uno dei mercati più belli della Sardegna. Ci troviamo a San Pantaleo, meta preferita di artisti e artigiani che ogni giovedì d’estate si radunano per dar vita al mercato artistico più conosciuto dell’isola. Fin dalla mattina presto il giovedì ci si può perdere tra stand e bancarelle di artisti, stilisti, gioiellieri, artigiani.

10. Alla scoperta di Olbia
La bellissima città di Olbia è il fulcro della Gallura. Città di approdo per i viaggiatori, bagnata dalle acque limpide della Costa Smeralda, offre una meravigliosa vista sull’area marina protetta di Tavolara. Sono numerosi i reperti archeologici come la necropoli di San Simplicio, che permettono di ripercorre la storia dell’isola fin dai tempi più antichi. Olbia è la base perfetta per visitare la Gallura, essendo una città centrale e ben servita, le spiagge distano pochi km, il centro vanta locali e ristoranti in grado di soddisfare tutti i gusti, non mancano negozi e botteghe di artigiani, gioiellerie dove trovare preziosi gioielli di corallo o amuleti della tradizione.
Se quest’estate non vedi l’ora di visitare un territorio stupendo nella sua versatilità, che ti regalerà paesaggi e esperienze indimenticabili, prenota il tuo volo per Olbia e lasciati conquistare dai tesori della Gallura!