Le spiagge si presentano in molte forme: sabbia o ciottoli, libere o attrezzate, locali o remote, accessibili da terra o dal mare, con fondali bassi o profondi, calde o fredde, scegli tu… E ci sono anche di vari colori! Heraklion offre tutti i tipi di spiagge elencate sopra.

Per ogni viaggio ci vuole una base da cui partire, e per questo articolo darò per scontato che alloggerai nella città di Heraklion o comunque nelle vicinanze. Ci sono opzioni che distano appena 10 minuti a piedi o anche un’ora e mezza di auto, per cui potrai sempre trovare la spiaggia ideale per te, indipendentemente da come ci vuoi arrivare.
Vorrei cominciare da alcune delle mie preferite, in ordine di distanza dalla città di Heraklion. Inizieremo dalla parte orientale, dominata da distese ampie e sabbiose.
Karteros

Partiamo da quella più vicina, che merita davvero. Lasciami consigliarti l’intera area di Karteros: è raggiungibile anche in autobus, in quanto dista appena 15 minuti dal centro città. È un’ampia spiaggia di sabbia con numerosi bar, come “Yiampanaki”, lungo la spiaggia comunale, un hotel abbandonato (!) dagli anni ’70 chiamato Xenia, e grandi spazi aperti.
Arina
Vicino a Karteros c’è un’area rocciosa, seguita da un’altra spiaggia sabbiosa molto ampia, che si dà il caso sia una delle mie preferite. Ha molti nomi, ma ultimamente è conosciuta solo come “Arina”, dal nome dell’hotel che vi sorge accanto. La prima metà della spiaggia è attrezzata con molti bar, campi da beach-volley, sport acquatici (come il sup), e anche una mensa. L’altra metà è vuota e non c’è l’ombra di un lettino. Anche qui il mare è poco profondo e mosso.
Dall’altro lato della città, verso ovest, sorge la penisola Agia Pelagia. Questa zona offre molte spiagge strette e piccole dai colori meravigliosi e caratterizzate da acque profonde. L’area è prevalentemente protetta dai venti del nord, il che significa che il mare è solitamente molto calmo: forse è per questo che è considerata adatta per le famiglie. Molte spiagge nella zona sono circondate da ristoranti tradizionali e piccoli negozi.
Palaiokastro

Può non essere in cima alla lista, ma presenta alcune caratteristiche per cui merita una visita. Ci sono due strutture artificiali che rendono unica questa struttura: un ponte di terra che si estende proprio sopra la spiaggia, conferendo all’ambiente un aspetto piuttosto strano, e in cima alla scogliera sul bordo della spiaggia si trova un castello medievale, costruito dai veneziani nel XVI secolo. Il castello è visitabile, ma non vi si può accedere dalla spiaggia: per farlo è necessario prendere la strada principale a monte dello stesso.
Psaromoura

Questa è una delle spiagge più belle dell’elenco, anche se il suo nome significa letteralmente “faccia di pesce”. Essendo piccola e molto affollata è bene arrivare presto. C’è una mensa, dei lettini e una torretta con il bagnino. Le sue acque sono trasparenti e cristalline, e vi è anche una roccia che forma una sorta di grotta nel mare. Inoltre, su questa spiaggia è ormeggiata una barca tradizionale che dà un tono più pittoresco al paesaggio.
Agia Pelagia E Ligaria

Si tratta di due spiagge molto simili, una accanto all’altra, entrambe collegate a villaggi. Sono molto strette e offrono una scelta eccellente di ristoranti e caffè più all’interno. Molte famiglie trascorrono qui l’intera estate e ogni anno tornano per ripetere la stessa vacanza. Sono entrambe ben protette, per cui le onde sono sempre deboli. Ci sono anche un sacco di attività acquatiche per fare movimento, come lo snorkeling!
Tornando verso est e verso le famose zone di Malia e Hersonissos possiamo trovare alcune spiagge eccellenti, per lo più sabbiose e rocciose.
Gouves
È una vecchia base aeronautica americana che ora ospita il Cretaquarium, Dinosauria, qualche ristorante e persino…una spiaggia! Non è il posto ideale per nuotare, ma offre molte altre attività per fare movimento. Piace molto ai fotografi, in quanto i vecchi edifici della base formano un’ambientazione perfetta per ritratti.
Limanakia
Più vicino a Hersonissi sorge un gruppo di piccole spiagge con un misto di sabbia e rocce. Grazie al mare molto trasparente e calmo è un’area perfetta anche nelle giornate più ventose. Troverai numerosi centri sub e alcuni dei migliori ristoranti di pesce della zona, ma queste spiagge solitamente non sono attrezzate.
Sito archeologico di Malia

Proprio così, puoi nuotare a fianco di un antico palazzo e unire la visita a un sito archeologico a una giornata rilassante sulla spiaggia. Questa spiaggia è in realtà il delta di un piccolo fiume e vanta una bellissima sabbia. È abbastanza larga per offrire lettini e una torretta di salvataggio, oltre a una zona di spiaggia libera.
Dalla parte meridionale di Heraklion si può accedere al Mar Libico, area caratterizzata da acque più fredde ma anche più calme. Solitamente è meno attrezzata e offre un mix di spiagge più o meno facili da raggiungere.
Komos
Qui la spiaggia rivolta a ovest si estende per oltre 2 chilometri! È tutta sabbiosa con acque trasparenti e molte onde. A proposito, il tramonto da questa spiaggia è qualcosa di magico. La parte inferiore offre un bar sulla spiaggia, un sito archeologico (proprio sulla spiaggia!) e la chiesa più famosa della zona per i matrimoni. La scogliera a lato presenta delle gallerie realizzate dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, che ora sono utilizzate come case!
Matala

Resa famosa dagli hippy che negli anni ‘70 abitavano le sue grotte sulla scogliera che si erge su un lato, questa spiaggia comoda e affollata è quella più facile da raggiungere nella zona, ed è davvero bella e unica. È conosciuta da tutti i cretesi, o forse anche da tutti i greci!
Keratokampos
È un’area rivolta alle famiglie, con un piccolo e grazioso villaggio e una bella spiaggia. Ciò che sorprende qui è la possibilità di unire una giornata di relax in spiaggia con una visita al museo d’arte moderna locale.
Agiofaragko
Forse quella più difficile da raggiungere tra quelle elencate, resta comunque la mia preferita. Per arrivarci è necessario percorrere 3 km lungo una strada sterrata un po’ impegnativa, poi camminare per altri 20 minuti lungo una splendida gola. Le scogliere circostanti sono piene di capre semi selvatiche e le loro campane riecheggiano in tutto il canyon, rendendo l’area ancora più magica. Di sicuro non è un’esperienza che si fa solitamente quando si va in spiaggia! In quest’area un tempo ci vivevano i monaci eremiti, da qui il nome, che significa “Canyon Sacro”. È anche raggiungibile in barca, come fanno alcuni, ma dal mare ci si perde tutto il divertimento!

Ovviamente questo elenco non è completo. Comprende solo alcune delle mie scelte personali ed è limitato alla zona di Heraklion. L’intera isola vanta innumerevoli spiagge sia grandi che piccole da esplorare e da godersi. Ti consiglio di fare come i cretesi locali (me incluso): goditi al massimo ogni spiaggia accessibile, ricordandoti sempre di portare con te la protezione solare, un cappello, e gli occhiali da sole. E soprattutto: non lasciare tracce della tua visita!