Oltre ai tradizionali mercatini di Natale e alle decorazioni luminose che annunciano l’arrivo di queste date così care, la capitale Saragozza e la comunità aragonese offrono un buon numero di attività per vivere il Natale in coppia, con gli amici o in famiglia.
Segna la data sul calendario: il 2 dicembre inizia ufficialmente il Natale a Saragozza, poiché quel giorno, alle sei di sera, avrà luogo la tradizionale accensione delle luci che segnerà l’inizio delle feste più care dell’anno. Per più di un mese (fino all’8 gennaio), la capitale dell’Ebro si vestirà dei suoi abiti migliori per celebrare questi giorni di festa e della famiglia, e lo farà in grande stile con una moltitudine di eventi e attività che riempiranno le strade di luci e colori.
Esperienze natalizie autentiche a Saragozza
Luminarie natalizie
Uno dei tratti distintivi di Saragozza in questi giorni sono appunto le luminarie natalizie, che brillano con particolare intensità in diversi punti della città: una coltre di stelle abbaglierà il trafficato Paseo de la Independencia, l’aurora boreale si potrà ammirare nella Plaza de San Felipe e un baldacchino di luci coprirà la commerciale Calle Alfonso, guidando con la sua luminosità i passi dei visitatori verso la plaza del Pilar.

Belén de Judea
È in questo spazio che si trovano alcune degli scenari e delle attività più attraenti e appetitose di queste feste. In concomitanza con l’accensione delle luci che avrà luogo qui in forma ufficiale, ci sarà anche l’inaugurazione del popolare e tradizionale presepe Belén de Judea, che attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.

Con una superficie di oltre 1.000 metri quadrati – e l’incomparabile sfondo della Basilica di Nostra Signora del Pilar– questo coloratissimo presepe è il più grande tra quelli installati in tutta la Spagna (con figure a grandezza naturale). Lo spazio riproduce alcune delle scene più popolari della tradizione religiosa (come il portale di Betlemme, il palazzo di Erode o il suk dei mercanti), ma rappresenta anche alcuni mestieri tradizionali aragonesi, con un totale di oltre cento figure a grandezza naturale.

Il presepe può essere visitato da soli o con una visita guidata che inizia all’interno della Basilica di Nostra Signora del Pilar – con la spiegazione delle origini della tradizione dei presepi – e comprende una gustosa degustazione.
Mercatino di Natale di Saragozza e attività in Plaza del Pilar
Sempre in Plaza del Pilar si può visitare la Muestra Navideña, un mercato delle pulci colorato e vivace dove non solo si possono gustare prodotti deliziosi come patate arrosto, churros o crepes, ma anche partecipare ad alcuni dei numerosi laboratori gratuiti (come la decorazione di biscotti o gli addobbi natalizi), ascoltare canti natalizi dal vivo provenienti da diversi angoli del mondo o fare acquisti in uno dei tanti negozi di articoli natalizi situati nei diversi angoli della piazza. Inoltre, i più piccoli potranno divertirsi con gli spettacoli di burattini, le parate e le esibizioni circensi.

Vuoi saperne di più? Come negli anni precedenti, la Plaza del Pilar ospiterà anche una grande pista di pattinaggio al coperto, un albero dei desideri affinché tutti possano realizzare i propri sogni e una divertente rampa per lanciarsi con le slitte pneumatiche. Inoltre, il 31 dicembre, la piazza diventerà anche il palcoscenico per la festa di Capodanno, da prima che i rintocchi annuncino l’arrivo del nuovo anno fino alle prime ore del mattino.

BIANCO NATALE IN ARAGONA
Essendo situata a poco più di 200 metri sul livello del mare, vedere la neve cadere a Saragozza è un evento raro – anche può capitare che il “miracolo” si avveri – ma questo non significa che non si possa godere di un “bianco Natale” ad Aragona. Fortunatamente, la regione offre un buon numero di luoghi in cui godersi la neve, sia praticando gli sport invernali più comuni (sci alpino e di fondo, snowboard, ciaspole…) ma anche attività più originali e sorprendenti.
Sciare in Aragona
L’Aragona è un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport invernali, in quanto non solo dispone di sei rinomate stazioni sciistiche alpine (Candanchú, Astún, Cerner e Formigal-Panticosa nei Pirenei di Huesca e Valdelinares e Javalambre nella provincia di Teruel), ma anche di un buon numero di località per lo sci di fondo, come Llanos del Hospital (Benasque), Valle della Pineta o Muela de San Juan (Sierra de Albarracín), tra le altre.

Altre attività in montagna
Questi non sono gli unici modi per godersi la neve in Aragona: in luoghi come la Valle del Tena, tra le stazioni di Formigal e Panticosa, è possibile fare escursioni e percorsi guidati in motoslitta 4×4, un’attività adrenalinica che ti permetterà anche di scoprire alcuni dei paesaggi più belli della regione, in un ambiente selvaggio.
Esistono anche alternative più tranquille: ad esempio, un percorso di trekking con le ciaspole, attraversando paesaggi come quelli che si possono ammirare da El Portalet – al confine con la Francia – o dal lago di alta montagna di Piedrafita de Jaca.
Gli amanti della buona cucina possono anche optare per una cena in alta quota, come quella offerta dal ristorante El Bosque, situato in una baita a oltre 2.000 metri di altitudine nel cuore della località di Cerler, dove si possono gustare gustosi piatti della cucina tradizionale della valle del Benasque (compresi i dolci tipici).
FUGHE DI CHARME
Un’altra buona alternativa per trascorrere le vacanze di Natale in Aragona è quella di fare breve vacanza e scoprire alcune delle sue città più belle e pittoresche, con luoghi ricchi di fascino in una qualsiasi delle tre province.
I borghi più belli vicino a Saragozza
A Saragozza vale la pena di visitare la monumentale Daroca, una città a soli 74 km dalla capitale e con un patrimonio invidiabile: la sua imponente cinta muraria conta 110 torri e torrette e conserva ancora gioielli come la Puerta Baja, considerata una delle più belle di Spagna. Un altro dei tesori della città è la collegiata di Santa Maria, un tempio spettacolare in cui si mescolano opere gotiche, rinascimentali e barocche.

Un altro gioiello di origine medievale è Sos del Rey Católico nella regione delle Cinco Villas. A un’ora e mezza dalla capitale, deve il suo nome a Ferdinando il Cattolico, che nacque in uno degli edifici della città, il Palacio de los Sada. Passeggiando nel labirinto delle sue strade si possono scoprire meraviglie come la chiesa di San Esteban, la Casa de la Villa o il castello di Peña Feliciana. È considerato uno dei Borghi più belli di Spagna, e la bellezza delle sue strade ha sedotto Berlanga, che qui ha girato La vaquilla, uno dei suoi film più memorabili.

Nella provincia di Huesca, appena a un’ora e mezza da Saragozza, scopriamo il borgo medievale di Alquézar, una bella cittadina della regione del Somontano le cui case pittoresche sono addossate alle pendici di una collina, come per proteggersi dal freddo che scende dalle cime dei Pirenei. Oltre al castello e alla bella collegiata, la città vanta anche un imponente ambiente naturale, in cui spiccano i canyon del fiume Vero.

Sempre a Huesca, anche se più a ovest, si trova la città monumentale di Jaca. La prima è la Cattedrale di San Pietro, gioiello dell’architettura romanica spagnola e punto di riferimento del Cammino di Santiago; la seconda non è altro che la cosiddetta Cittadella, un’antica fortezza costruita da Filippo II in persona.
Nella zona di Teruel, due città competono in termini di bellezza e unicità. La prima è Albarracín, una città signorile con ripide strade acciottolate, case rossastre dall’aria medievale, una spettacolare cinta muraria e monumenti come la cattedrale, la chiesa di Santiago e Santa Maria o la casa-museo delle famiglie Pérez e Toyuela.
Non è da meno in quanto a bellezza la pittoresca Valderrobres, nella regione di Matarraña. Oltre a essere uno dei Borghi più belli di Spagna, questa cittadina di Teruel si distingue per il suo affascinante castello medievale, le strade strette e ripide e un bellissimo ponte in pietra – il ponte di San Roque – che conduce al quartiere antico, uno dei più belli di tutta l’Aragona.

Per saperne di più: Natale a Saragozza