Oggi ti propongo alcune escursioni per andare alla scoperta dell’Isola della Bellezza. La Corsica offre numerose opzioni di trekking di tutti i livelli, dal celebre sentiero GR20 famoso in tutto il mondo, a escursioni più facili, da fare anche con i bambini. In questo articolo ti racconterò le escursioni che preferisco e quelle che ho già provato.
Non sono una grande sportiva e mi piacciono le escursioni tranquille, quelle in cui posso prendermi il tempo per fermarmi a fare dei video, fotografare e semplicemente O S S E R V A R E! Del gruppo, infatti, sono sempre l’ultima, ma, in compenso, sono quella che ha più foto di tutti!
Escursioni a Piana
La Tête de chien sul sentiero Château fort
Conservo un bel ricordo di questa escursione, perché era il fine settimana successivo al lockdown del 2020, quando le restrizioni di viaggio cominciavano ad allentarsi. Che gioia sentire l’aria fresca, ammirare il cielo azzurro e che fortuna! Eravamo praticamente solo noi nei calanchi di Piana.
É un’escursione poco impegnativa, della durata di un’ora tra andata e ritorno, accessibile anche con i più piccoli. Il trekking inizia in un bosco di querce, con blocchi di granito che il tempo e l’erosione hanno levigato.
All’arrivo, la vista sul golfo di Porto ti lascerà senza fiato. Posso solo dirvi che dopo due mesi di lockdown, il panorama sul Mediterraneo è stato un’apparizione!

Pensavo di trovare un castello, ma in realtà è solo un blocco di granito, per quanto imponente, che assomiglia a una fortezza. E, a dirla tutta, per vedere la testa del cane ci vuole un po’ di fantasia. A Piana, tutte le rocce potrebbero ricordare una forma di qualche tipo.
I calanchi e la foresta di Piana

Questa passeggiata e quella successiva partono dallo stadio di Piana, all’uscita del paese.
Per potersi gustare questa vista strepitosa e ammirare i calanchi dall’alto, tieniti pronto a un’arrampicata! Il dislivello è di 600 metri. Il sentiero è ben segnalato e si alterna tra sottobosco e zone soleggiate.
Per il ritorno, ti consiglio di scegliere la discesa verso le Roches Bleues. Questo percorso scende attraverso il bosco: in estate sarai all’ombra, ma a gennaio abbiamo trovato persino del ghiaccio! L’aspetto più interessante di questo percorso sono i diversi punti di osservazione sui calanchi.
Considera che ci vogliono da 4,5 a 5 ore per coprire la distanza di andata e ritorno dal punto di partenza (9 km).
L’antica mulattiera

Si parte sempre dallo stadio, ma all’incrocio dei sentieri, invece di inerpicarsi a destra, si procede dritti.
Nel XIX secolo, gli abitanti di Piana diretti a Porto dovevano prendere questo percorso; il sentiero tra i calanchi, infatti, non esisteva ancora. Il sentiero è lastricato e sostenuto da un muretto a secco. Una volta in cima, sarai ricompensato da una vista strepitosa.
Per questa escursione, classificata di bassa difficoltà, ci vorrà 1 ora e mezza, con un dislivello di 250 m.
Queste due escursioni le abbiamo affrontate lo stesso giorno, lo scorso gennaio, la prima all’andata, scendendo verso i calanchi alle Roches Bleues, mentre al ritorno abbiamo preso la mulattiera. Fattibile, senza problemi.
Escursioni a Col de Vergio
Il Lago di Nino

Il Lago di Nino bisogna guadagnarselo e questa escursione si rivolge a escursionisti esperti. Io l’ho fatta qualche anno fa a settembre, ma il dislivello di 690 metri mi ha dato del filo da torcere!
Dalla casa forestale di Poppaghia, si segue un sentiero nel bosco che sale lentamente per aggirare la Crête d’Orsu Longu. Lì per lì, ho pensato che non valesse la pena farne un dramma… Proseguendo, la foresta scompare e con sé anche l’ombra; il pendio è piuttosto ripido, con pietre che rotolano sotto i piedi, il che rende più difficile andare avanti. Per gli esperti del GR20, questa escursione è un gioco da ragazzi, per chi è alle prime armi, invece, non è certo così.
Per scoprire un lago glaciale con le sue pozze vale la pena di fare un po’ di fatica.
Per me, quindi, è fattibile (se ce l’ho fatta io!). Basta non avere fretta e partire presto per fare un picnic sul lago. Per questi 10 km è necessario prevedere 5 o 6 ore di viaggio (andata e ritorno). Questa escursione può essere considerata difficile.
Un tratto del GR20
Dall’hotel Castel Vergio partono alcune escursioni di bassa difficoltà. Dando le spalle all’hotel, sulla sinistra, troverai diversi punti di partenza. Qualche tempo fa, ho percorso un piccolo tratto del GR20 in direzione del lago Nino; è stato facile e soprattutto molto piacevole perché il sentiero è ben segnalato e segue i crinali.
Escursioni nel deserto delle Agriate
Ecco qualche bella escursione sulle tracce del Sentiero dei Doganieri.
Si può partire da St-Florent e dalla spiaggia della Roya, oppure prendere la navetta fino alla spiaggia di Lotu o di Saleccia.

Se ti piace camminare, potrai raggiungere a piedi la spiaggia di Ostriconi; partendo da Saleccia; ci vorranno circa dieci ore per percorrere una trentina di chilometri.
Nel mio piccolo, io sono partita da Saleccia e sono arrivata alla spiaggia di Ghignu. É una bella passeggiata di 11 km (andata e ritorno), costeggiando il mare e con qualche scorcio paradisiaco per fare un bagnetto rinfrescante.
Con un dislivello minimo o pari a zero, questa escursione è adatta a tutti. Lasciatevi trasportare dai profumi della macchia mediterranea, i sempreverdi tanto cari alla Corsica, mentre in autunno si trovano il corbezzolo e il mirto.
Il percorso è completamente esposto al sole, quindi non dimenticate il cappello.

A novembre, ci siamo fermati sulla spiaggia di Trave e abbiamo fatto uno spuntinu (tipico picnic corso) all’ombra di un vecchio ovile che assomiglia alla capanna di Robinson Crusoe. Eravamo davvero come Robinson Crusoe, soli al mondo, di fronte a noi solo il blu turchese a perdita d’occhio!
Escursioni nei dintorni di Ajaccio
Il sentiero des Crêtes
Una bella passeggiata, che gli abitanti di Ajaccio amano fare regolarmente. Accessibile a tutti, anche in famiglia.
Ci lasciamo la città ai nostri piedi, prima in mezzo ai cactus e poi attraverso una zona più arida. Il punto di partenza è il Bois des Anglais.
La vista sulla città e sul golfo di Ajaccio è insuperabile! Proseguendo, si comincia a scoprire il sentiero delle Sanguinarie. Seguiamo i crinali per affacciarci sull’intera baia di Ajaccio.

Una bella passeggiata, che gli abitanti di Ajaccio amano fare regolarmente. Accessibile a tutti, anche in famiglia.
Ci lasciamo la città ai nostri piedi, prima in mezzo ai cactus e poi attraverso una zona più arida. Il punto di partenza è il Bois des Anglais.
La vista sulla città e sul golfo di Ajaccio è insuperabile! Proseguendo, si comincia a scoprire il sentiero delle Sanguinarie. Seguiamo i crinali per affacciarci sull’intera baia di Ajaccio.
Il penitenziario di Coti Chiavari

Ho affrontato questa escursione al penitenziario di Coti Chiavari, a sud del Golfo di Ajaccio, a maggio e le temperature erano ideali. Non presenta grandi difficoltà e vi possono partecipare anche i bambini.
La partenza è nei pressi della spiaggia Mare e Sole. Seguendo il sentiero del mirto, si attraversa una foresta di sughero. Dopo aver attraversato un piccolo torrente, scopriamo i resti di un vecchio frantoio.
In seguito si riprende un sentiero più ampio e pianeggiante, da cui si gode una vista mozzafiato sulla spiaggia. Poi si prende il sentiero costeggiato da eucalipto, fino al penitenziario. Lungo il percorso, troverai i resti del cimitero del penitenziario, dove sono sepolti alcuni ex detenuti.
In cima al sentiero, gira a destra per raggiungere un piazzale (lo troverai grazie agli enormi pini) e ti si aprirà una vista imponente su tutta la baia di Ajaccio. Se hai fatto l’escursione del Sentiero des Crêtes, ti troverai proprio di fronte al Golfo!

Escursione all’Alta Rocca
Cascata di Piscia di Gallu

Quest’ultima escursione che ti propongo si snoda nella regione dell’Alta Rocca, nei dintorni del lago di Ospedale. Il dislivello è minimo, 110 metri, e il tragitto di andata e ritorno è lungo 4,6 km, quindi ci vuole circa 1 ora e 40.
Si accede dal parcheggio (a pagamento), situato a circa 1 km a nord del lago.
Lungo la strada c’è un guado (su pietre) e, in cima, una pietra in equilibrio piuttosto impressionante. Ma soprattutto, una vista mozzafiato sul Mar Tirreno.
Per la prima parte si procede all’ombra dei pini Lariccio, ma poi si passa a rocce chiare e calde in pieno sole. La parte finale del percorso è un po’ più tecnica, perché il terreno è ricoperto di pietre ma anche di radici intricate. Attento a dove metti i piedi! Finalmente si arriva a questa magnifica cascata! Naturalmente, in autunno non è così rigogliosa!
Escursioni in Corsica
L’escursionismo rappresenta un modo straordinario per andare alla scoperta dell’Isola della Bellezza. Quest’isola montuosa offre un’ampia varietà di paesaggi, che possono essere ammirati grazie a vari dislivelli.
Non dimenticarti la crema solare, acqua in abbondanza e un cappello o un berretto…