Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino deve il suo nome al prestigioso Festival del Maggio Musicale, il più antico in Italia, primato che in Europa condivide con quelli di Salisburgo e Bayreuth.
Fondato – dopo la nascita della Stabile Orchestrale Fiorentina del 1928 che presto divenne una delle orchestre più importanti di Europa – nel 1933 a Firenze, acquisisce subito una forte e importante vocazione internazionale. Il Festival si afferma prestissimo come un centro nevralgico di divulgazione della grande cultura musicale europea indicando, proponendo e poi anche affermando vie nuove e inedite, nel repertorio così come nelle composizioni contemporanee, di una visione generale di fare spettacolo coinvolgendo in modo interdisciplinare tutte le arti performative.
Il Festival del Maggio quindi diventa un punto di riferimento per i massimi nomi dello spettacolo musicale, direttori d’orchestra, registi, artisti di primissima importanza che si avvicendano da decenni sul palcoscenico fiorentino di quello che fu il glorioso Teatro Comunale prima e adesso del Teatro del Maggio attuale, inaugurato nel 2014, che appunto ne ha adottato il nome emblematico e ne continua a conservare e perpetrare il prestigio in una osmosi continua tra il Festival stesso, più o meno svolto nel periodo primaverile e di prima estate, e le stagioni operistiche, sinfoniche, concertistiche e le attività collaterali distribuite nel corso dell’anno.

Nel suo complesso, un grande e moderno edificio anticipato da un giardino inteso come una piazza tra le più ampie di Firenze, il Maggio oltre ai suoi ambienti di ospitalità del pubblico, tre grandi foyer e una chiostrina interna con un giardino interno, un ampio bar, zona di ristoro è formato da una Sala Grande, il cuore delle produzioni operistiche del Maggio, un teatro, di acustica eccellente, con una macchina scenica recentemente completata che lo rende un gioiello tecnologico unico in Europa, con oltre 1800 posti a sedere.

Sempre nel grande edificio del Maggio, si trova l’Auditorium Zubin Mehta, inaugurato nel dicembre 2021: una sala da concerti moderna e destinata alla ricca produzione sinfonica e concertistica del Maggio, e adattabile anche a palcoscenico per le rappresentazioni operistiche, con circa 1000 posti, modulabili in caso di necessità a una capienza minore e dotata di un’acustica fra le più formidabili al mondo, certificata da studi e ricerche universitarie sia italiane che internazionali.

Infine, sul tetto del teatro una grande Cavea, bianca, nitida, dalle forme rigorose e pulite: 2200 posti circa dove poter godere di rappresentazioni liriche o sinfoniche in un ambiente all’aperto, con il verde del Parco delle Cascine sul davanti e le meraviglie dello skyline fiorentino alle proprie spalle. A questi tre spazi “pubblici” si aggiungono tre ampie sale prove: la sala Orchestra, la sala Coro, la sala Regia che possono anche essere aperte al pubblico e numerosissime altri ambienti più o meno vasti sempre destinati alle prove o alle lezioni.

Al grande complesso polivalente del Maggio, si aggiunge un altro prezioso spazio poco distante: il Teatro Goldoni, piccolo gioiello di pianta classica a ferro di cavallo con palchetti, costruito nel XIX secolo e dotato di 350 sedute, situato nel cuore del centro storico del capoluogo toscano, nell’Oltrarno. Fra i centri musicali e culturali più all’avanguardia in Italia, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino infatti non è solo un Teatro di altissimo livello internazionale, ma anche un complesso moderno e polivalente per convegni, fiere, mostre ed eventi che possono essere svolti in uno spazio unico in Toscana e fra i più tecnologicamente avanzati del Paese.

A rendere celebre il prestigio del Maggio in tutto il mondo, non è solo la sua storia, ma anche i suoi direttori musicali tra cui Vittorio Gui (che creò la Stabile Orchestrale Fiorentina nel 1928 e ribattezzata, nel 1933, come Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino), a cui subentrarono come direttori stabili Mario Rossi (nel 1937) e, nel dopoguerra, Bruno Bartoletti. Seguì la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-’81) e quella di Zubin Mehta, Direttore principale dal 1985 al 2017 e attualmente Direttore onorario a vita, del maestro Fabio Luisi (aprile 2018-luglio 2019) e, da marzo 2022, del direttore principale Daniele Gatti.

Di grande prestigio, riconosciuto in tutto il mondo, sono anche le compagini del Teatro: l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Nel corso della sua storia l’Orchestra del Maggio è guidata da alcuni fra i massimi direttori quali: Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gianandrea Gavazzeni, Tullio Serafin, Wilhelm Furtwängler, Bruno Walter, Otto Klemperer, Issay Dobrowen, Erich Kleiber, Arthur Rodzinski, Dimitri Mitropoulos, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Thomas Schippers, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Wolfgang Sawallisch, Carlos Kleiber, Georg Solti, Riccardo Chailly, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa. Illustri compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Paul Hindemith, Igor Stravinskij, Luigi Dallapiccola, Krzysztof Penderecki e Luciano Berio dirigono loro lavori al Maggio Musicale Fiorentino, spesso in prima esecuzione.

Il Coro del Maggio, formatosi nel 1933 (anno di nascita del Festival) sotto la guida di Andrea Morosini, si qualifica invece come uno dei più prestigiosi complessi vocali italiani nell’ambito sia dell’attività lirica che di quella sinfonica la cui attività si è sviluppata anche nel settore della vocalità da camera e della musica contemporanea, con importanti prime esecuzioni di compositori del nostro tempo quali Krzysztof Penderecki, Luigi Dallapiccola, Goffredo Petrassi, Luigi Nono e Sylvano Bussotti. Negli ultimi anni, il Coro ha ampliato il proprio repertorio alle maggiori composizioni sinfonico-corali classiche e moderne: la disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso fra le compagini più duttili e apprezzate dai direttori d’orchestra e dalla critica nel panorama internazionale, e fra i protagonisti anche di particolari ed importanti ricorrenze artistiche e civili.

Il Maggio ha anche un centro internazionale di alta formazione costituito con l’obiettivo di garantire la più accurata e prestigiosa preparazione professionale dei giovani talenti che intendono dedicarsi alle arti e ai mestieri del Teatro d’opera: l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.
I corsi si rivolgono a giovani cantanti lirici, maestri collaboratori, direttori d’orchestra, scenografi realizzatori, costruttori ferro, costruttori legno, attrezzisti, macchinisti, tecnici audio/video, sarti teatrali, nonché a coloro che intendono acquisire e sviluppare competenze specifiche nell’ambito dell’organizzazione e gestione dello spettacolo. I piani formativi mirano al conseguimento di capacità e competenze specialistiche e innovative, mantenendo al contempo uno stretto legame con la tradizione del teatro musicale. La proposta didattico-formativa si distingue per una forte integrazione tra la formazione d’aula e l’esperienza di lavoro sul campo, nonché per un’efficace interazione tra i vari profili professionali coinvolti.
All’attività d’aula e laboratoriale è fatta pertanto seguire una significativa esperienza di palcoscenico che, sotto la guida di artisti di rilievo internazionale, consente la verifica dei risultati raggiunti e offre agli allievi l’opportunità di misurarsi con le complesse dinamiche di allestimento dell’opera lirica.

I giovani al Maggio
La formazione del nuovo pubblico è al centro della visione culturale ed artistica del Maggio: dato il suo ruolo istituzionale nel panorama internazionale, l’altissimo livello artistico dato dalla presenza costante di grandi artisti e di complessi d’eccellenza come l’Orchestra e il Coro del Maggio, il Teatro mette a disposizione del pubblico fino ai 30 anni di età la vantaggiosa Maggio Card: è valida per un anno; dà diritto a biglietti a 15 € per gli spettacoli delle Stagioni del Maggio Musicale Fiorentino e biglietti ridotti, inoltre, per le mostre di Palazzo Strozzi.
Grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze, fino a dicembre 2023, gli Under 30 possono averla gratis.
Dove posso acquistare il mio biglietto?
Sul sito maggiofiorentino.com e alla Biglietteria del Maggio aperta:
– Dal martedì al venerdì: 10-13/15-18;
– Sabato: 10-13;
– Da due ore prima degli spettacoli;
Chiusa la domenica e il lunedì.