A Verona è nato un nuovo spazio polivalente dedicato all’arte: si chiama E.ART.H., acronimo di Eataly Art House, e promette di diventare un punto di riferimento centrale della vita artistica e culturale cittadina.
Il progetto Eataly Art House
E.ART.H. è un progetto che nasce con l’idea di rendere l’arte, intesa come strumento indispensabile alla comprensione della realtà che ci circonda, accessibile a più persone possibili.
Per raggiungere questo obiettivo, Eataly Art House propone un’esperienza culturale innovativa e completa: oltre ad ospitare mostre di arte contemporanea e fotografia di alta qualità, di artisti e curatori di spicco del panorama nazionale e internazionale, punta a facilitare il contatto con le opere d’arte stesse. I visitatori possono infatti approfondire (con l’ausilio di mediatori e supporti digitali ad hoc) il contesto delle opere e, se interessati, comprarle nell’apposito spazio Art Market.
A completare l’offerta di E.ART.H. sono le attività formative: grazie a workshop, talks, seminari e tante altre proposte, è possibile esplorare le tematiche sociali e culturali affrontate nelle mostre, coniugando con successo apprendimento e intrattenimento. Un modo per dimostrare che l’arte non è qualcosa per pochi, ma piuttosto una risorsa fruibile e preziosa per tutti, a cominciare dalle comunità locali.
Uno dei valori che sta alla base del progetto è infatti l’inclusività, insieme alla bellezza, la sostenibilità e la volontà di provocare, con le proposte artistiche, una reazione nel visitatore, che è spinto ad interrogarsi sul presente.
L’arte, in tutte le sue declinazioni, in un nuovo spazio di tendenza
Negli splendidi spazi di via Santa Teresa 12 a Verona, dove la visione del grande architetto Mario Botta ha permesso di adeguare e riconvertire la struttura di quello che negli anni Trenta del secolo scorso fu il più grande magazzino frigorifero d’Europa, non sorge solo E.ART.H., ma anche il mercato di Eataly, il tempio dell’enogastronomia italiana di alta qualità.
Così, in quelle che una volta erano celle frigorifere racchiuse sotto una cupola in cemento armato di 24 metri di diametro, potrai godere in un unico luogo dell’arte in tutte le sue forme, unendo a una degustazione di ottimi prodotti tipici locali una passeggiata tra le opere che raccontano la storia del nostro paese, o la visita di mostre di rinomati artisti contemporanei internazionali del calibro di Ibrahim Mahama o Anton Corbijn.
L’esperienza culturale è a 360 gradi: oltre all’arte contemporanea, con opere che vengono da alcune delle gallerie nazionali e internazionali più importanti, ci sono anche corridoi dedicati alla fotografia, nei quali immagini iconiche si alternano a quelle viste dallo sguardo di giovani interpreti, e una selezione di opere di artisti under 40.