Avete in programma un viaggetto a Tolosa, prossimamente? Ci piacerebbe accompagnarvi al ritmo di musica! Abbiamo creato una speciale playlist di musica di Tolosa, con un piccolo assaggio di ciò che potrete ascoltare lì. Solo artisti locali!
Per andare alla scoperta della bella Città Rosa, abbiamo contattato Magyd Cherfi, cantante, scrittore e attore francese originario di Tolosa. Cherfi ha raggiunto il successo con il suo gruppo precedente, Zebda, e la famosa hit “Tomber la chemise”. Originario di Tolosa, gli abbiamo fatto qualche domanda per sentire le sue impressioni sulla vostra prossima destinazione e se ha qualche consiglio da darvi.

Buongiorno Magyd! È un grande piacere trascorrere un po’ di tempo con te! Ti conosciamo grazie alla hit “Tomber la Chemise”, uscita nel 1998 e lanciata con il tuo gruppo di allora, Zebda. Zebda è ancora oggi uno dei gruppi più famosi di Tolosa e di Francia. Pensi di aver influenzato le nuove generazioni?
Sì, penso che abbiamo portato una nota internazionale, con un mix di suoni contemporanei, grazie alla drum machine; siamo stati i primi a livello locale ad affrontare questo tipo di musica, mescolando rock, sapori orientali e ritmi caraibici, il tutto all’insegna dell’impegno in ambito sociale e dell’orgoglio locale.
Tu scrivi da quando eri molto giovane, come ha contribuito Tolosa, la tua città natale, alla tua opera letteraria?
Ogni opera letteraria trae ispirazione dall’affetto di chi ti circonda; Tolosa è prima di tutto per me la città dei miei amici più cari e della mia famiglia. Mi sono ispirato a una mentalità contadina, perché Tolosa è soprattutto la provincia e i romanzi più belli, come quelli di Balzac, evocano ambizioni provinciali, valori profondi e tradizionali e tutto un patrimonio che mi ha aiutato a identificarmi con essa.
Di recente hai pubblicato un nuovo album, con un gruppo nuovo, i Toulouse Contour. Come è nata l’idea di un nuovo gruppo? Ci puoi raccontare qualche dettaglio?
È l’incontro di tre cantanti di Tolosa, Yvan Cujious, Art Mengo e il sottoscritto, ispirati dal desiderio di cantare canzoni di artisti del Midi Pirenei. Alla guida del gruppo c’è il nostro leader, Claude Nougaro, Francis Cabrel, Juliette Nourredine, ma anche Mader, Gold e Pierre Groscolas, senza dimenticare Pierre Vassiliu, Pierre Perret e Charles Trenet. Un modo per rivendicare il patrimonio dell’Occitania e il nostro orgoglio provinciale.
Se sei d’accordo, ti chiederemmo di parlarci un po’ di Tolosa e dei tuoi luoghi preferiti. Quali sono i musei e le gallerie d’arte assolutamente da non perdere per chi desidera visitare Tolosa?
Di sicuro vale la pena visitare Les Abattoirs, un luogo magnifico, che dona risalto alle arti contemporanee, le cosiddette “arti moderne” e offre la possibilità agli artisti locali di esporre le proprie opere. Ho il ricordo di una magnifica retrospettiva di Picasso. Di genere più classico, il Musée des Augustins per gli appassionati di pittura e di scultura.
Penso al MATOU, il museo dei manifesti pubblicitari, assolutamente imperdibile.
Un altro “must” è l’Aeroscopia, che racconta la favolosa storia dell’aviazione, dalla sua nascita ai giorni nostri.
Quali sono i tuoi 3 bar e/o ristoranti preferiti di Tolosa? C’è un piatto tipico della regione che si deve assolutamente assaggiare in uno di questi ristoranti?
Il pesce migliore di tutta Tolosa si trova al ristorante Chez Eric. La miglior entrecôte si mangia al ristorante L’entrecôte. Il cous-cous a La Kasbah. La “mezze” al ristorante La Mezzé.
Per chi ama la cucina spagnola, consiglio L’Esquinade.
Non saprei indicare un piatto tipico, ad eccezione della cassoulet; Tolosa, infatti, si distingue per la varietà dei suoi ristoranti e dei loro piatti.
Hai visto uno spettacolo di recente che ti è piaciuto particolarmente?
Alla Halle aux Grains, la più bella sala concerti di Tolosa. Non può mai mancare il mio Pierre Perret. In alternativa, c’è in programma il quartetto Vivaldi … Adoro Vivaldi.
A proposito, chi sono i tuoi artisti preferiti nella regione?
Non c’è dubbio: Claude Nougaro.
I più importanti oggi sono Bigflo e Oli, oppure Cats on Trees, che mi piace molto. Come scrittore, c’è l’eccellente Jean Paul Dubois o l’altro scrittore di Tolosa, Laurent Mauvinier.
Dove pensi si trovi il posto migliore per leggere un libro a Tolosa?
Il giardino giapponese in inverno. La piazza des Tiercerettes in estate.
Cosa consiglieresti di vedere a chi decide di prenotare un volo per Tolosa?
Naturalmente suggerirei di visitare il centro storico, la città vecchia, cominciando dalla rue Saint Rome, proseguendo verso il Pont Neuf, fino a Saint-Cyprien, tutto a piedi, ovviamente, o in bici. C’è anche un magnifico giardino botanico per respirare l’aria fresca o le rive della Garonna dal Quai de la Daurade.
E per finire, se domani dovessi partire per una vacanza in Europa, c’è una destinazione Volotea che sceglieresti?
Direi Atene. Non conosco la Grecia e sogno la sabbia bianca, un clima asciutto e il relax totale, il tutto nella splendida cornice del Mediterraneo.